Curricolo Verticale d’Istituto

Il Curricolo Verticale di Istituto rappresenta una tra le scelte educative e didattiche che il Collegio Docenti ha abbracciato e condiviso; esso risponde all’esigenza di un percorso formativo e didattico che accompagni la crescita dell’alunno dal suo ingresso alla scuola dell’infanzia fino al terzo anno di scuola secondaria di I grado garantendogli uno sviluppo articolato e multidimensionale, favorendo la costruzione di identità aperte e strutturate.

La scuola elabora il Curricolo Verticale quale progetto coerente con un impianto culturale comune. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2012 comunicano l’idea di una responsabilità condivisa dagli insegnanti nel garantire una formazione essenziale a tutti i ragazzi, veicolando un principio di unitarietà che porta alla costruzione di un quadro comune da condividere tra i diversi livelli scolastici.

In tal senso la costruzione di un curricolo verticale:

incrocia la riflessione sui saperi disciplinari, ricerca il loro valore formativo a partire da alcune discipline fondamentali (Italiano, storia, matematica, scienze, lingua Inglese);

-facilita il progressivo incontro, fin dalla scuola dell’infanzia, dei bambini con i saperi, ossia con le parole, i linguaggi, le conoscenze e gli strumenti che permettono la ricostruzione culturale dell’esperienza vissuta, dell’ambiente, dello spazio;

-assicura coerenza e coesione all’intera formazione di base, fornendo agli studenti uguaglianza di opportunità in un’età decisiva per la loro crescita.

 

Il Collegio dei Docenti dell’I.C. Pestalozzi muove dalle precedenti osservazioni per realizzare un CURRICOLO DI ISTITUTO che punti:

  • alla cooperazione fra i docenti dei diversi ordini di scuola per comprendere e condividere strategie didattiche e metodologie.
  • alla conoscenza della programmazione didattica delle discipline nei diversi ordini di scuola allo scopo di creare un percorso didattico su misura e senza stacchi significativi fra i vari ordini puntando ad un continuum del percorso educativo-didattico.
  • alla concertazione dei 3 diversi tipi di apprendimento, formale, informale e non-formale nella consapevolezza che “tutti concorrono alla formazione del cittadino del domani”.

Nella stesura del Curricolo Verticale di Istituto sono state prese in considerazione, pertanto:

Competenze-chiave europee che rappresentano la base per lo sviluppo di qualsiasi altra competenza

  1. Comunicazione nella madrelingua;
  2. Comunicazione nelle lingue straniere;
  3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
  4. Competenza digitale;
  5. Imparare ad imparare;
  6. Competenze sociali e civiche;
  7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
  8. Consapevolezza ed espressione culturale.

 

Competenze trasversali o di cittadinanza che si delineano come obiettivi in termini di apprendimento e di sviluppo personale, come risultati attesi indipendentemente dal percorso seguito.

1) Imparare ad imparare: ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro.

2) Progettare: ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici.

3) Comunicare: ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative.

4) Collaborare e partecipare: ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista.

5) Agire in modo autonomo e responsabile: ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale.

6) Risolvere problemi: ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle.

7) Individuare collegamenti e relazioni: ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società       globale del nostro tempo.

8) Acquisire ed interpretare l’informazione: ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e   l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Competenze disciplinari presenti nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo ciclo di’istruzione (2012) che, facendo riferimento al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), considerano l’apprendimento in termini di conoscenze, abilità, competenze.