POF Anno scolastico 2014-2015

Il Piano dell’Offerta Formativa dell’I.C. Pestalozzi di Catania

Articolazione oraria

SCUOLA DELL’INFANZIA

  • Tempo ridotto: ore 8,00 – 13,00
  • Tempo normale: ore 8,00 -16,00

SCUOLA PRIMARIA

  • Ore 8,30 -16,30

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

  • Ore 8,00 -14,00

INDIRIZZO MUSICALE

  • Lunedì-Martedì-Mercoledì ore 14,00-18,00
  • Giovedì –Venerdì ore 14,00-17,00

CENTRO EDA

  • Dal lunedì al giovedì ore 16,30 -20,00
  • Venerdì 16,00-20,00

Programmazione educativa e didattica

LINEE DI INDIRIZZO DELLA SCUOLA

computerL’organizzazione della scuola sarà orientata fondamentalmente al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi espressi nel Piano dell’Offerta Formativa. A tale scopo, tutto il personale dell’Istituto si impegnerà ad operare, secondo i propri ruoli e le proprie competenze, per la creazione di un ambiente favorevole alla crescita, alla formazione culturale e civile degli allievi, all’accoglienza, all’inclusione, alla prevenzione del disagio e della dispersione, al riconoscimento e valorizzazione delle diversità, alla cultura della legalità e della sicurezza.

Allo scopo di far raggiungere agli alunni dei diversi ordini di scuola il successo formativo occorre prestare la massima attenzione alla qualità dell’offerta formativa e alla sua personalizzazione, utilizzando strategie didattico-metodologiche coinvolgenti e innovative che prevedano la didattica laboratoriale e l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

L’istituto si impegna ad attuare una programmazione didattico-educativa mirata allo sviluppo globale della persona nella sfera culturale, civile e sociale, rispettosa delle diversità di ciascuno, dei differenti stili e tempi di apprendimento individuali ed attenta ai bisogni educativi speciali e alla promozione delle eccellenze.

L’attività valutativa, di tipo formativo, verrà effettuata sulla base di criteri comuni a tutto il Collegio dei docenti.

Nell’ambito della progettualità extracurricolare, compatibilmente con le risorse disponibili, si privilegiano le attività espressive, musicali, sportive e le lingue straniere, mentre per la piena attuazione del curricolo verranno promosse attività di integrazione culturale, quali le uscite didattiche, le visite guidate, gli scambi culturali, nonché la partecipazione a manifestazioni culturali, civili e religiose e la realizzazione di iniziative di orientamento e di continuità.

FINALITÀ E OBIETTIVI DEL POF

La ‘mission’ dell’Istituto Comprensivo Pestalozzi è quella di formare i propri alunni, ponendo a fondamento della propria azione educativo/didattica i seguenti obiettivi strategici:

  • Attenzione ai bisogni di tutti gli alunni
  • Accoglienza ed integrazione
  • Valorizzazione delle differenze
  • Riduzione del tasso di insuccesso scolastico
  • Ampliamento dell’offerta formativa
  • Collaborazione e dialogo con le famiglie
  • Partecipazione alle iniziative del territorio

 In relazione ad esse il Collegio per il corrente anno scolastico opera:

scelte di tipo organizzativo, promuovendo iniziative finalizzate:

  • al successo formativo di “ciascuno”
  • al maggiore coinvolgimento delle famiglie
  • alla valorizzazione delle risorse professionali
  • alla pianificazione delle attività in relazione a tempi, spazi e risorse
  • alle azioni sinergiche tra commissioni, coordinatori, dipartimenti

scelte di tipo educativo

  • rispetto della persona
  • accoglienza e integrazione di tutte le situazioni di disagio
  • valorizzazione delle ‘differenze’

scelte di tipo formativo, mediante

  • promozione di attività orientativo-formative sempre più qualificanti
  • ampliamento dell’Offerta Formativa, con offerte mirate ad azioni di recupero, rinforzo, potenziamento.

scelte di tipo didattico

  • sperimentazione di percorsi innovativi
  • uso della didattica laboratoriale e della tecnologia multimediale
  • consapevolezza del ruolo della convivenza civile con riferimento alle problematiche ambientali, della cittadinanza, della legalità e dello stare bene con se stessi e con gli altri.

Curricolo Verticale d’Istituto

Il Curricolo Verticale di Istituto rappresenta una tra le scelte educative e didattiche che il Collegio Docenti ha abbracciato e condiviso; esso risponde all’esigenza di un percorso formativo e didattico che accompagni la crescita dell’alunno dal suo ingresso alla scuola dell’infanzia fino al terzo anno di scuola secondaria di I grado garantendogli uno sviluppo articolato e multidimensionale, favorendo la costruzione di identità aperte e strutturate.

La scuola elabora il Curricolo Verticale quale progetto coerente con un impianto culturale comune. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2012 comunicano l’idea di una responsabilità condivisa dagli insegnanti nel garantire una formazione essenziale a tutti i ragazzi, veicolando un principio di unitarietà che porta alla costruzione di un quadro comune da condividere tra i diversi livelli scolastici.

In tal senso la costruzione di un curricolo verticale:

incrocia la riflessione sui saperi disciplinari, ricerca il loro valore formativo a partire da alcune discipline fondamentali (Italiano, storia, matematica, scienze, lingua Inglese);

-facilita il progressivo incontro, fin dalla scuola dell’infanzia, dei bambini con i saperi, ossia con le parole, i linguaggi, le conoscenze e gli strumenti che permettono la ricostruzione culturale dell’esperienza vissuta, dell’ambiente, dello spazio;

-assicura coerenza e coesione all’intera formazione di base, fornendo agli studenti uguaglianza di opportunità in un’età decisiva per la loro crescita.

 

Il Collegio dei Docenti dell’I.C. Pestalozzi muove dalle precedenti osservazioni per realizzare un CURRICOLO DI ISTITUTO che punti:

  • alla cooperazione fra i docenti dei diversi ordini di scuola per comprendere e condividere strategie didattiche e metodologie.
  • alla conoscenza della programmazione didattica delle discipline nei diversi ordini di scuola allo scopo di creare un percorso didattico su misura e senza stacchi significativi fra i vari ordini puntando ad un continuum del percorso educativo-didattico.
  • alla concertazione dei 3 diversi tipi di apprendimento, formale, informale e non-formale nella consapevolezza che “tutti concorrono alla formazione del cittadino del domani”.

Nella stesura del Curricolo Verticale di Istituto sono state prese in considerazione, pertanto:

Competenze-chiave europee che rappresentano la base per lo sviluppo di qualsiasi altra competenza

  1. Comunicazione nella madrelingua;
  2. Comunicazione nelle lingue straniere;
  3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
  4. Competenza digitale;
  5. Imparare ad imparare;
  6. Competenze sociali e civiche;
  7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
  8. Consapevolezza ed espressione culturale.

 

Competenze trasversali o di cittadinanza che si delineano come obiettivi in termini di apprendimento e di sviluppo personale, come risultati attesi indipendentemente dal percorso seguito.

1) Imparare ad imparare: ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro.

2) Progettare: ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici.

3) Comunicare: ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative.

4) Collaborare e partecipare: ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista.

5) Agire in modo autonomo e responsabile: ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale.

6) Risolvere problemi: ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle.

7) Individuare collegamenti e relazioni: ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società       globale del nostro tempo.

8) Acquisire ed interpretare l’informazione: ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e   l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Competenze disciplinari presenti nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo ciclo di’istruzione (2012) che, facendo riferimento al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), considerano l’apprendimento in termini di conoscenze, abilità, competenze.

 

Offerta formativa 2014/15

L’ Istituto Comprensivo Pestalozzi ha un’organizzazione didattica a tempo pieno per scuola dell’Infanzia (4 sezioni di viale Nitta operano su tempo ridotto) e Primaria e di 30 ore per la Scuola Secondaria di I Grado.

Scuola dell’ Infanzia

Zona B

  • Sezioni F-G-I-L-M-N tempo normale: ore 8,00-16,00

Viale Nitta

  • Sezioni O-P-R-S a tempo ridotto: ore 8,00-13,00
  • Sezioni A-B-C-D –E tempo normale: ore 8,00-16,00

Scuola Primaria

Plesso Centrale – Viale Nitta

tempo pieno 40 ore dal lunedì al venerdì ore 8,30-16,30

Discipline Soglie orarie
Italiano 6-7
Matematica 6-7
Scienze 2
Storia-Cittadinanza e Costituzione 3
Geografia 2
Inglese 1 /2 /3
Religione Cattolica 2
Recupero/Potenziamento 3
Mensa (12,30-13,30) 5
Arte e Immagine 2
Ed. Fisica 2
Musica 2
Tecnologia 2
  • L. Inglese: 1h classi prime-2h classi seconde-3 h classi terze, quarte, quinte
  • Potenziamento ore di italiano e matematica nelle classi I –II
  • Le ore pomeridiane sono prioritariamente dedicate alle educazioni (arte e immagine-musica-educazione fisica-tecnologia) per favorire l’attività laboratoriale e relazionale.

 

Scuola Secondaria di I Grado

La Scuola ha scelto di utilizzare, per tutte le classi, il modulo orario di 30 ore curriculari con Lezioni ore 8,00 -14,00 dal lunedì al venerdì e di 33 ore per l’indirizzo musicale.

Il modulo orario è così ripartito tra le discipline:

 

Discipline Soglie orarie
Italiano 5
Matematica 4
Scienze 2
Storia-Cittadinanza e Costituzione 2
Geografia 2
Inglese 3
Francese 2
Approfondimento 1
Arte e Immagine 2
Ed. Fisica 2
Musica 2
Tecnologia 2
Religione 1
Strumento musicale 3 Indirizzo Musicale*
*La scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Pestalozzi è a indirizzo musicale. Gli alunni possono frequentare i corsi curriculari di:

  • Pianoforte (prof.ssa Annalisa Mangano)
  • Violino (prof.ssa Rosa Alba Nicolosi)
  • Percussioni (prof. Rosario Gioeni)
  • Chitarra (prof. Maurizio Pennisi)

L’attività didattica si svolge nel pomeriggio nei locali del plesso centrale di Viale Seneca – Villaggio Sant’Agata Zona A, e prevede lezioni individuali, collettive e musica d’insieme

 

Centro EDA

OFFERTA FORMATIVA

  • Percorsi di istruzione di I livello :

– CORSO DI ALFABETIZZAZIONE PRIMARIA (200 ore)

– CORSO DI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO (EX LICENZA MEDIA)

-CERTIFICAZIONE OBBLIGO SCOLASTICO Rivolto ad adulti italiani e stranieri, minori che compiono 16 anni entro il 31 dicembre 2013, minori stranieri in obbligo formativo che necessitino di tale titolo (400 ore)

-ITALIANO PER STRANIERI E SOSTEGNO LINGUISTICO PER STUDENTI STRANIERI I corsi si rivolgono ad adulti stranieri interessati ad apprendere o migliorare la lingua italiana ai fini del conseguimento della certificazione linguistica richiesta per il permesso di soggiorno (rif. Legge n. 94/2009 – art. 1 comma 22), per una migliore integrazione nel tessuto sociale e per l’inserimento lavorativo. (200 ore)

-PREPARAZIONE ALLE CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO: Corsi di preparazione e sostegno all’inserimento nelle classi della scuola superiore organizzati anche d’intesa con le istituzioni scolastiche del II ciclo.

-LINGUE STRANIERE: INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO

LIVELLO BASE Il corso si propone il raggiungimento finale del livello A1 secondo i livelli del Quadro Europeo di riferimento per le lingue straniere (European Framework).

LIVELLO INTERMEDIO Il corso si propone il raggiungimento finale del livello A2 con elementi del livello B1 secondo i livelli del Quadro europeo di riferimento per le lingue straniere (European  Framework)

LIVELLO AVANZATO Il corso si propone il raggiungimento finale del livello B1 con elementi del livello B2 secondo i livelli del Quadro europeo di riferimento per le lingue straniere (European Framework).

La partecipazione ai corsi consente il conseguimento della certificazione TRINITY corrispondente

-INFORMATICA:

  • BASE ll corso si rivolge a coloro che si avvicinano per la prima volta al computer e intendono utilizzarlo per ragioni di lavoro, di studio o per hobby. Viene mostrato l’utilizzo del sistema operativo Windows, viene illustrato l’uso di Internet e i termini chiave dell’informatica. Il corso risulta valido per la preparazione ai moduli 1,2, e 7 ECDL (base oraria 40 ore)
  • AVANZAT0 il corso è rivolto a persone di qualunque età con conoscenze base di informatica, che desiderano utilizzare il pc anche in ambiti lavorativi o per la stesura di lettere e documenti elettronici. Obiettivo del corso è spiegare gli elementi fondamentali della videoscrittura, le caratteristiche dei fogli elettronici e l’uso di Excel, i concetti fondamentali della struttura dei database, dell’uso di Access e Power Point. Il corso risulta valido per la preparazione ai moduli 3,4,5,e 6 ECDL (base oraria 80 ore)

-CORSI BREVI PROGRAMMATI (da realizzare in base alle risorse disponibili)

 

  • ARTE E MESTIERI: CERAMICA, SARTORIA, RICAMO, GIARDINAGGIO, SERIGRAFIA, CUCINA TRADIZIONALE
  • TURISMO E CULTURA SICILIANA
  • CINEMA, TEATRO E BALLO

 

Integrazione

INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

L’integrazione non è un peso, da portare più o meno ideologicamente contenti, è invece un vantaggio competitivo per la qualità della scuola: sta a tutti noi dimostrarlo e documentarlo” (A.Canevaro –D.Ianes)

Fondamenti teorici dell’integrazione

Accogliere gli alunni con disabilità, disturbo o svantaggio, significa fare in modo che essi diventino parte integrante del contesto scolastico, assieme agli altri alunni, alla pari degli altri alunni, senza alcuna discriminazione. L’accoglienza non può essere intesa come benevolenza o generosità, né tantomeno è condizionata dalla disponibilità della “maggioranza” a integrare una “minoranza”, ma scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità, che non si identifica solamente con la disabilità o il disagio ma comprende la molteplicità delle situazioni personali, così che è l’eterogeneitàa divenire normalità, in quanto la diversità è caratteristica peculiare dell’uomo.

In questo senso, il processo di integrazione stimola la scuola a modificarsi per diventare capace di accoglienza, qualificando metodologicamente e sul piano organizzativo e delle risorse la didattica, trasformandola da ordinaria ad inclusiva.

Scelta didattico-educativa

Da un punto di vista educativo, l’Istituto ritiene che la qualità dell’integrazione scolastica sia data da alcuni indicatori:

– il progressi specifici sugli obiettivi definiti dal PEI e/o dal PDP;

– le modalità utilizzate per valutare questi progressi;

– la generalizzazione degli apprendimenti acquisiti;

– le connessioni fra la programmazione individualizzata e quella della classe;

– il tempo che l’allievo trascorre all’interno della classe:

– il coinvolgimento dei compagni nell’integrazione.

Per realizzare un’azione educativa-didattica di qualità suggerisce le seguenti direttive:

  • soddisfazione del bisogno di successo: occorre proporre un’attività educativo-didattica alla portata delle capacità dell’allievo;
  • generalizzazione della differenziazione: l’individualizzazione del percorso formativo deve essere una metodologia che si applica a tutti gli allievi della classe, non esclusivamente al soggetto in difficoltà d’apprendimento;
  • impegno relazionale-affettivo: il rapporto fra docente ed alunno deve essere intenso e basato su un’attenzione alla persona colma di accettazione e di rispetto.

Per le classi che accolgono alunni diversamente abili, l’azione didattica è improntata ai seguenti criteri:

  • l’alunno H non è solo dell’insegnante di sostegno, ma è alunno, alla pari dei suoi compagni, di tutti i docenti;
  • le attività di integrazione riguardano tutta la classe o tutto il gruppo in cui è inserito l’alunno con handicap;
  • le attività di tipo individuale sono previste nel PEI e sono raccordate con gli interventi dell’intera équipe pedagogica. In tali momenti, dovrà essere svolto un lavoro incisivo allo scopo di puntualizzare i progressi, rafforzare le acquisizioni e le abilità degli alunni, verificare il raggiungimento degli obiettivi. Questo tipo di interventi dovrà rapportarsi agli obiettivi periodicamente fissati per gli altri alunni, allo scopo di evitare situazioni emarginanti.
  • la collegialità va coerentemente e sistematicamente attuata lungo tutto il percorso formativo: valutazione d’ingresso, individuazione delle attività idonee al singolo soggetto, coordinamento degli obiettivi disciplinari, valutazione sul livello globale.
  • l’insegnante di sostegno è dato alla classe e non specificatamente all’alunno. Ne segue che la sua opera deve essere programmata all’interno dell’attività scolastica in maniera che il suo intervento sia finalizzato non solo alla soluzione dei problemi di individualizzazione, ma anche rivolto alle attività connesse con l’inclusione; inoltre all’interno di una progettazione comune l’intervento di differenziazione non andrà attribuito esclusivamente all’insegnante di sostegno.

Recupero del disagio

DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA)- ALUNNI SVANTAGGIATI

Nel caso di difficoltà non meglio specificate, il Consiglio di classe (nelle scuole secondarie) o il team docenti (nelle scuole primarie) andrà a concordare la valutazione dell’efficacia di strumenti specifici (compensativi e/o misure dispensative), con adozione e compilazione di un Piano Didattico Personalizzato.

In presenza di richieste dei genitori accompagnate da diagnosi che però non hanno dato diritto alla certificazione di disabilità o di DSA, il Consiglio di classe decide se formulare o meno un PDP, avendo cura di verbalizzare le motivazioni della decisione. E’ quindi peculiare facoltà dei Consigli di classe o dei team docenti individuare gli alunni per i quali sia utile attivare percorsi di studio individualizzati e personalizzati, formalizzati nel PDP, la cui validità rimane comunque circoscritta all’anno scolastico di riferimento.

Per gli alunni in possesso di diagnosi di DSA, il team docenti adotterà in forma collegiale le misure previste dalla L. 170/2010, ivi compresa la stesura del PDP

GLI-Gruppo di lavoro per l’inclusione

Presso il nostro Istituto viene costituito, conformemente all’art. 15 comma 2 della legge quadro 5/02/1992 n.104 e alla restante normativa di riferimento, il Gruppo di Lavoro per l’inclusione, il cui compito, oltre a quello di collaborare all’interno dell’istituto alle iniziative educative e di integrazione che riguardano studenti con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento (DSA), si estende alle problematiche relative a tutti i BES.

Il GLI è composto: dal Dirigente Scolastico che lo presiede, dal referente per gli alunni con BES, da docenti curriculari, da docenti specializzati, da rappresentanti degli EE.LL, dagli specialisti dell’UONPI, da un rappresentante dei genitori e da un rappresentante del personale amministrativo.

Il GLI, attraverso incontri da tenersi all’inizio e nel corso dell’anno scolastico, tende a far emergere criticità e punti di forza, rilevando le tipologie dei diversi bisogni educativi speciali e le risorse impiegabili, l’insieme delle difficoltà e dei disturbi riscontrati.

Il GLI si può riunire in seduta plenaria (con la partecipazione di tutti i componenti), ristretta (con la sola presenza degli insegnanti), o dedicata (con la partecipazione delle persone che si occupano in particolare di un alunno). In quest’ultimo caso il GLI è detto operativo.

Gli incontri di verifica con gli operatori sanitari sono equiparati a riunioni del GLI in seduta dedicata.

PAI-Piano Annuale per l’Inclusività

Il Piano annuale per l’Inclusività (P.A.I.), previsto dalla Direttiva del 27 dicembre 2012 e dalla C.M. n. 8/2013, è un atto interno della scuola autonoma, finalizzato all’auto-conoscenza e alla pianificazione, formulato per fornire un elemento di riflessione nella predisposizione del POF, di cui il P.A.I. è parte integrante.

Esso non va inteso come un ulteriore adempimento burocratico, né come un “piano formativo per gli alunni con bisogni educativi speciali”, (in questo caso più che di un “piano per l’inclusione” si tratterebbe di un “piano per gli inclusi”), ma è lo strumento per una progettazione della propria offerta formativa in senso inclusivo.

 

Progetti Curriculari 2014/15

Scuola Primaria – Secondaria di I Grado

PROGETTO RECUPERO/POTENZIAMENTO

L’attività del recupero/consolidamento/potenziamento risponde alla finalità della prevenzione al disagio e vuole offrire risposte ai bisogni differenziati degli alunni, per garantire loro pari opportunità formative, nel rispetto dei tempi e delle modalità diverse di apprendimento. Obiettivo è l’acquisizione di un metodo di studio, insieme al recupero e al rafforzamento delle abilità linguistiche e logico- matematiche, con un percorso didattico diversificato, individualizzato e attuato con apposite strategie; si caratterizza per:

  1. compresenza degli insegnanti
  2. lavoro in gruppi di livello
  3. apertura classi parallele (dove è possibile)
  4. rotazione dei gruppi sulle attività
  5. recupero delle competenze per gli alunni in difficoltà
  6. consolidamento e potenziamento per gli altri

DISCIPLINE INTERESSATE:

italiano negli aspetti che riguardano la lettura, la comprensione e rielaborazione scritta e/o orale di differenti tipologie testuali

matematica nell’uso di strumenti, procedure e conoscenze relativamente alle abilità di base

AZIONI E TEMPI

Scuola Primaria: Utilizzo delle ore di compresenza dei docenti di scuola primaria, i quali, all’interno del proprio modulo, studieranno le modalità organizzative più efficaci, anche tenendo conto del numero di alunni che potrebbero trarre vantaggio da azioni di recupero e/o potenziamento ( piccoli gruppi, interventi individualizzati …)

Scuola Secondaria di I Grado: Nelle prime 2 settimane del secondo quadrimestre si prevede una “PAUSA DIDATTICA” cioè un arco di tempo in cui i docenti cureranno il recupero ed il potenziamento di alcune abilità prevedendo, laddove possibile, attività per classi aperte.

 

PROGETTO : VALUTARE PER MIGLIORARE –CLASSI-BERSAGLIO

Ref. Ins. Carla Russo

Realizzato in rete: I.C. Dusmet- Doria – I.C. Musco -, I.C. Brancati – I.C. San Giorgio

Il Progetto, promosso dall’U.S.R. Sicilia e coordinato dall’Osservatorio d’Area si prefigge un intervento finalizzato al miglioramento delle competenze di base negli alunni e una riflessione sull’andamento delle relazioni tra pari e con adulti. Sono state individuate quali classi destinatarie le seconde e le quinte della scuola primaria e le terze della secondaria di primo grado.

Il progetto si sviluppa nel seguente modo:

Fase A– incontro con i docenti – somministrazione agli stessi del questionario MESI (Motivazioni,emozioni,strategie e insegnamento). Tabulazione dei risultati e restituzione degli stessi.

Fase B – somministrazione alle classi individuate di due test d’ingresso distinti per discipline (italiano e matematica),

Fase C – Azione progettuale mirante al miglioramento degli esiti da sviluppare in tutte le classi coinvolte, prevedendo momenti di confronto tra i docenti delle scuole partecipanti

Fase D – Somministrazione alle classi di test d’uscita ( Prove AC-MT ) distinti per disciplina (Italiano- matematica). Tabulazione dei risultati e confronto con le situazione iniziale

Fase E – Somministrazione alle classi delle prove Invalsi e verifica degli esiti.

Le attività didattiche riguarderanno prevalentemente le discipline italiano e matematica, con particolare attenzione alle tipologie di test Invalsi, comprensione testo – grammatica – logica- geometria ecc. e verranno presentati in modo gradevole, differenziando a seconda dell’età degli alunni.

Al termine dell’azione sono previsti momenti di autoformazione dei docenti e di informazione nei collegi dei docenti

Classi coinvolte nell’ A.S. 2014/2015:

Primaria:

II A – Docenti: Polizzi – Siciliano

V D –Docenti: Piana – Montineri

Secondaria di I grado:

III A- Docenti: Ingrascì –Pezzino

 

AREA SPORTIVA Scuola Primaria

PROGETTO SPORT DI CLASSE.

Ref. Prof. Antonio Guadagnino

E’ un progetto nazionale, attuato congiuntamente dal MIUR, dal CONI con il sostegno del CIP (Comitato Italano Paraolimpico) e della Regione, ed è rivolto agli alunni delle classi III-IV-V di scuola primaria

Obiettivo: promuovere e trasmettere il valore della pratica sportiva nel tessuto sociale, quale fattore di benessere individuale, coesione e sviluppo culturale ed economico.

La proposta didattica L’insegnante curricolare di educazione fisica sarà formato ed affiancato da un “Tutor Sportivo Didattico” per la realizzazione di attività che prevedono percorsi di integrazione degli alunni con BES e che confluiranno nell’organizzazione e realizzazione di giochi di fine anno scolastico

Metodologia L’alunno viene guidato ad acquisire consapevolezza del proprio corpo e della propria individualità tra gli altri. La pratica motoria proposta è finalizzata a far conoscere e sperimentare al bambino le sue potenzialità, valorizzando l’istintivo desiderio di scoperta ed incoraggiandolo a sperimentare con l’azione il suo dominio sul tempo e lo spazio. Nella fascia di età 5/6-7/8 anni, l’attività si fonda pertanto sulla multilateralità estensiva, caratterizzata dall’adozione di una grande quantità di proposte riferibili allo sviluppo di forme di movimento con mappe motorie aperte. Successivamente, nella fascia di età 8/9-10/11 anni, si sviluppa l’orientamento allo sport, che suggerisce l’adozione di una variegata ed ampia quantità di proposte motorie più vicine al concetto di indirizzo pre-sportivo, con la pratica di attività più correlate ad esperienze di gioco codificato e regolamentato

 

Scuola Primaria–Secondaria di I grado

“LO SPORT ADOTTA UNA SCUOLA”

Ref. Prof. Antonio Guadagnino

Il Progetto è proposto dall’ Assessorato alla Scuola, Università e Ricerca, pratiche Interculturali e Cittadinanza Responsabile, Diritti e Opportunità, Sport in collaborazione con i l CONI-Comitato Regionale Sicilia.

L’iniziativa nasce dall’esigenza di porre in essere una valida azione .di contrasto alla dispersione scolastica fornendo un supporto utile allo sviluppo psico-sociale dell’alunno attraverso la pratica sportiva.

Ogni singola Federazione od Ente di Promozione adotta una Scuola offrendo la disponibilità di tecnici qualificati i quali, affiancati dai docenti, impegneranno all’interno dell’Istituzione scolastica due gruppi classe

Gli alunni avranno la possibilità di visitare gli impianti sportivi correlati alla disciplina praticata

Lo sport che coinvolgerà gli alunni dell’I.C. Pestalozzi è la LOTTA GRECO-ROMANA; essi si avvicineranno a questo sport e verranno guidati sul campo dal campione mondiale Salvatore Campanella

AREA INFORMATICA Scuola primaria – Secondaria di I grado

PROGETTO “PROGETTIAMO IL FUTURO”

Ref.: Prof.ssa Pezzino Francesca

Il MIUR, in collaborazione con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha avviato questa iniziativa con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell’informatica.

Partendo da un’esperienza di successo avviata negli USA nel 2013, l’Italia sarà uno dei primi Paesi al mondo a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding ), usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer.

Il progetto prevede due differenti percorsi: uno di base ed uno avanzato. La modalità base di partecipazione, definita L’Ora del Codice, consiste nel far svolgere agli studenti un’ora di avviamento al pensiero computazionale.

Una modalità di partecipazione più avanzata, definita Corso Introduttivo, consiste invece nel far seguire a questa prima ora di avviamento un percorso più approfondito, che sviluppa i temi del pensiero computazionale con ulteriori 10 lezioni. Esse possono essere svolte nel resto dell’anno scolastico.

Il MIUR in collaborazione con il CINI, rende disponibili alle scuole mediante il sito una serie di lezioni interattive e non, che ogni istituzione scolastica potrà utilizzare compatibilmente con le proprie esigenze e la propria organizzazione didattica.

Il progetto viene realizzato grazie a risorse (materiali, tecnologiche, economiche, …) fornite da enti che condividono la necessità di avviare un’azione fondamentale per la crescita culturale e lo sviluppo della società italiana.

 

AREA ESPRESSIVA 

Scuola Primaria

PROGETTO: PASSEGGIANDO PER LA CITTÀ

Ref.: Ins. Cinzia Giuffrida- Michela Montineri

ANALISI DEI BISOGNI RILEVATI:Il Progetto nasce dall’esigenza di far conoscere agli alunni i luoghi caratteristici della città nell’ottica di farli sentire parte integrante del tessuto cittadino uscendo dall’idea di Librino quartiere di periferia.

DOCENTI COINVOLTI: Docenti classi V C-V D

DESTINATARI: Alunni V C- VD ( tot. 35 alunni)

OBIETTIVI EDUCATIVI Gli alunni impareranno a relazionarsi fra loro, ad assegnarsi ruoli e compiti da portare a termine, a responsabilizzarsi rispetto al gruppo. Essi vivranno l’esperienza di un percorso educativo che attraversa tutti i campi disciplinari e che valorizzerà i loro apprendimenti, le loro competenze partendo da un’esperienza ludica quale la visita guidata.

OBIETTIVI SPECIFICI: Gli obiettivi specifici saranno i medesimi delle discipline cui si fa riferimento, quali italiano, storia, geografia, educazione all’immagine, musica, Educazione fisica

CONTENUTI: La storia di Catania, delle leggende e di alcuni momenti storici della città in associazione con i monumenti che si visiteranno e con i luoghi folkloristici ( Fiera o Luni – Pescheria –Festa di S. Agata)

ATTIVITA’: Le attività saranno articolate a livello interdisciplare.

METODOLOGIA Sarà privilegiata l’attività laboratoriale associata di Musica., Arte e Immagine, Educazione Fisica, Tecnologia

 

Primaria – Secondaria di I Grado

PROGETTO ARTISTICO-ESPRESSIVO

Ref. Ins. D’Angelo Prospera

PREMESSA Il Comune di Catania anche quest’anno contribuisce all’ampliamento dell’offerta formativa e all’apertura della scuola al territorio, con le sue insegnanti elementari extracurriculari (come previsto dalla legge regionale n. 93 del 1982),

OBIETTIVI GENERALI E FINALITÀ EDUCATIVE– La formazione globale/la prevenzione della dispersione scolastica e della microcriminalità /il potenziamento della creatività espressiva attraverso l’uso di materiali e tecniche varie / la crescita dell’autostima/ la socializzazione, perché l’attività che si svolge del laboratorio favorisce le relazioni tra coloro che lo frequentano /la promozione dei linguaggi non verbali/ il potenziamento e /o affinamento delle capacità comunicative, espressive e critiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO – Riconoscere e distinguere i colori primari/sviluppare la capacità di manipolare i colori di base per formarne altri (secondari, terziari e derivati); /conoscere e utilizzare la scala cromatica;/saper utilizzare il colore per esprimere le emozioni / disegnare e dipingere per favorire l’espressività / saper utilizzare tecniche particolari nell’ambito della decorazione: tempere, acquerelli, matite colorate, pennarelli, graffito, frottage, vernici, stampe ed altro./conoscere materiali vari e individuarne l’utilizzo nelle varie espressioni creative imparando a rispettare l’ordine delle varie fasi operative (l’uso e la preparazione di gesso, cartapesta, pasta di sale e altro;

Attività: Le attività coinvolgeranno gli alunni delle classi IV-V di scuola primaria e gruppi di alunni di scuola secondaria di I Grado per moduli legati alle festività di Natale, Carnevale, Pasqua.

 

Scuola Secondaria di I grado

LA PESTALOZZI AL “RITO DELLA LUCE

Ref.: Prof.ssa Rosalinda Cavallaro e Prof.ssa Diletta Colombrita.

Il Rito   della luce è una manifestazione organizzata da Fiumara d’arte, e quindi ideata da Antonio Presti, in occasione del solstizio d’inverno,momento dell’anno in cui tutta la natura è come sospesa in una morte simbolica che attende una resurrezione. In tutte le culture e fin dall’antichità più remota, questo periodo dell’anno veniva celebrato e ritualizzato ed erano accesi grandi fuochi ad illuminare la notte, candele, falò attorno a cui festeggiare per incoraggiare l’avvento della luce, la nuova nascita del giorno ed il sole novello nella sua ascesa. Metaforicamente si festeggiano le nozzedella notte più corta con il giorno più lungo, e quindi il tema della rinascita del mondo

FINALITA’: In un’ottica di unione di ideali e territorio i ragazzi saranno protagonisti di un evento artistico-culturale di grande rilevanza. Quest’anno la sede della manifestazione sarà la scuola media Vespucci di Catania nei giorni 18,19,20 e 21 Dicembre. Questa sinergia tra studenti di più di 50 scuole di Catania e provincia, numerose associazioni culturali, di volontariato, e tantissimi artisti, sarà una splendida occasione per testimoniare l’impegno e l’attenzione di una scuola, come la Pestalozzi, con tutte le problematiche rilevanti legate al territorio e al proprio bacino d’utenza, nell’aprirsi alla cultura e l’arte intesa come semina di Conoscenza.

OBIETTIVI: I ragazzi condivideranno gli intenti, il tempo e lo spazio scenico con professionisti dell’arte e della cultura e dinanzi ad un pubblico vero interpretando la conoscenza e la bellezza, con lo scopo di riportare la luce, simbolo di ri-nascita, e con il significato intrinseco della necessità ed importanza di saper guardare oltre e andare verso una nuova vita.

ATTIVITA’: Produzione di una performance artistica che vedrà protagonisti gli alunni come risultante di tutte le abilità artistico-espressive che la Pestalozzi coltiva ogni giorno con impegno e dedizione.

 

“PROGETTO TEATRO SCUOLA”

Ref. Prof.ssa Diletta Colombrita

La finalità del Progetto è quella di trasportare pratiche teatrali in un contesto educativo, ponendo l’accento sull’aspetto prettamente pedagogico per contribuire in tal modo al difficile lavoro di riscatto culturale e di crescita sociale degli allievi, già penalizzati da una marginalità urbana e sociale. E’ altresì, il volersi avvalere di uno strumento che può dare una mano ad affrontare disagio, dolore, cambiamenti inattesi, aiuto terapeutico e presa di coscienza della diversità.

Il Progetto Teatro- Scuola intende creare un ponte diretto tra la realtà teatrale e gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, mediante l’organizzazione presso l’istituto scolastico, di incontri con registi attori prima della messa in scena degli spettacoli proposti in un secondo momento; ciò per creare un confronto sul testo e sulla realizzazione dello spettacolo direttamente con chi ne è parte attiva. Un progetto di educazione e di sensibilizzazione delle nuove generazioni, finalizzato a risvegliare la curiosità dei giovani verso il teatro. L’esperienza vissuta dagli allievi coinvolti nelle attività culturali sopra descritte sarà documentata da materiale fotografico, sia in occasione degli incontri a scuola che in occasione delle uscite didattiche. Tali documentazioni unitamente alle produzioni scritte e grafiche degli alunni realizzate in occasione degli incontri formativi, saranno raccolte in un dossier e pubblicizzate all’interno della scuola anche mediante pubblicazione sul sito.

Le competenze espressive acquisite dagli allievi potranno essere messe in campo per la realizzazione di uno spettacolo teatrale da proporsi al termine dell’anno scolastico.

 

PROGETTO CONTINUITA’

Ref. Prof.ssa Rosalia Ingrascì

La struttura dell’Istituto Comprensivo favorisce e facilita attività di continuità tra i diversi ordini di scuola che lo compongono, in un’ottica che vede nella crescita dell’alunno un processo continuo che può essere monitorato e indirizzato dai docenti i quali elaborano e condividono un curriculo verticaledi conoscenze, competenze e abilità che è necessario ciascuno di loro possegga per un successo formativo.

Attività per garantire la continuità dei percorsi scolastici:

  • 2 incontri annuali di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria e tra scuola primaria e scuola secondaria di I grado : uno a inizio di anno scolastico ( mese di ottobre/novembre), finalizzato allo scambio di informazioni e profili degli alunni, al fine di ottenere un buon inserimento nella nuova realtà e un positivo inizio di anno scolastico; uno finale (nel mese di maggio/giugno), finalizzato alla scelta dei criteri di formazione delle classi e all’analisi delle situazioni problematiche e degli alunni diversamente abili.
  • 2-3 giorni di “accoglienza” iniziale, con un incontro con i genitori e attività di conoscenza e socializzazione tra alunni e docenti.
  • 2 incontri annuali (uno a inizio di anno scolastico e uno nel mese di maggio) tra i genitori degli alunni delle classi quinte di scuola primaria e i docenti della scuola secondaria di I grado, al fine di favorire un passaggio più consapevole degli alunni al grado di scuola successivo all’interno dell’I.C.
  • Un progetto di continuità che prevede due incontri (della durata di un’ora) per ogni classe quinta di scuola primaria (uno nel mese di dicembre e uno a gennaio) con ciascun docente di scuola secondaria di I grado, e di ciascun docente di classe quinta con gli alunni delle sezioni di 5 anni di scuola dell’infanzia con l’obiettivo di motivare gli alunni a proseguire il percorso scolastico all’interno dell’I.C. attraverso la conoscenza del team docente e il coinvolgimento in nuove metodologie didattiche.

 

Secondaria di I grado

PROGETTO ORIENTAMENTO

Ref. Prof.ssa Rosalia Ingrascì

L’orientamento è un elemento essenziale che attraversa l’esperienza formativa e professionale di una persona, facendo prendere coscienza delle competenze fondamentali che ciascuno deve possedere, individuando e valorizzando motivazioni, attitudini e interessi degli alunni, per affrontare scelte di vita consapevoli, autonome, responsabili e adeguate alle proprie potenzialità.

Attività finalizzate all’orientamento personale, scolastico e professionale degli allievi :

  • Durante il corso del primo anno di scuola secondaria di I grado sarà compito di ciascun docente (attraverso colloqui, letture di brani, conversazioni, dibattiti) promuovere e facilitare la conoscenza di sé da parte dell’alunno, abituare gli alunni alla padronanza dei meccanismi costruttivi della comunicazione, favorendo un’interazione sia con i docenti sia con i pari, esprimendosi secondo le proprie risorse e capacità.
  • Agli alunni delle classi seconde di scuola secondaria di I grado verranno somministrati testpsicoattitudinali forniti dal Comune di Catania (Ufficio di Orientamento scolastico e professionale coordinato dal dott. S. Arcidiacono e dalla sua equipe) al fine di favorire una scelta funzionale e motivata del percorso di studi nella scuola secondaria di II grado o nei centri di formazione professionale e quindi il successo formativo. Tali test saranno somministrati in due tranche: un test finalizzato all’accertamento degli interessi, nel mese di novembre-dicembre, e un altro finalizzato al rilevamento delle attitudini, nel mese di marzo-aprile.
  • I docenti coordinatori delle classi terze convocheranno i genitori degli alunni, per socializzare i risultati del profilo psicoattitudinale (consegnati al docente referente per l’Orientamento nel mese di ottobre) e fornire tutte le informazioni necessarie per un orientamento quanto più possibile funzionale.
  • Gli alunni delle classi terze parteciperanno alle giornate di Open day organizzate dai diversi Istituti di istruzione secondari di II grado volte alla presentazione dei POF d’Istituto e alla conoscenza delle strutture scolastiche.
  • Nei due plessi dell’I.C. verranno organizzati incontri tra gli alunni delle classi terze e i docenti di Istituti secondari di II grado e di enti di formazione professionale, al fine di presentare le diverse offerte formative.
  • Gli alunni delle classi terze parteciperanno (nel mese di Gennaio) a “OrientaMedia”, Salone dedicato all’orientamento degli alunni nella scelta di iscrizione agli Istituti scolastici di II grado, per fornire loro una panoramica quanto più esaustiva sul piano dell’offerta formativa fornita dagli Istituti in materia di istruzione e formazione professionale.

 

 

Progetti Extra-Curriculari 2014/15

Scuola Secondaria di I Grado

PROGETTO “BANDA MUSICALE PESTALOZZI

Ref. Prof. Gaetano Sferro

Finalità: Sviluppare il rispetto di sé e degli altri

Accrescere l’autostima e l’educazione al lavoro insieme

Partecipazione degli studenti all’esperienza musicale attiva

Obiettivi educativi:

  • socializzare e comunicare
  • conoscere e rappresentare
  • affinare la percezione
  • cogliere plurarità di significati
  • acquisire capacità critica
  • rielaborare creativamente
  • acquisire metodo e precisione nei comportamenti nelle attività di gruppo

Obiettivi specifici:

  • Acquisire tecniche idonee per l’uso degli strumenti musicali.
  • Comprendere la partitura musicale e i gesti del direttore.
  • Eseguire correttamente le proprie parti all’interno del GRUPPO-BANDA.
  • Interpretare i brani con originalità e creatività, portando, se possibile, contributi persona

Contenuti:Solfeggi ritmici e melodici, studio tecnico di ogni strumento,

lettura ed esecuzione per sezione e in modo orchestrale di brani in forma di marcia e da concerto.

Destinatari:Alunni dell’Istituto Comprensivo “E.Pestalozzi” ed ex alunni

Metodologie: Studio frontale di tipo induttivo e deduttivo ,per sezione e orchestrale

Verifiche: Si prevedono delle verifiche in ingresso, nel medio periodo (nel mese di Marzo), e conclusive nel saggio finale di Giugno

 

PROGETTO “CORO POLIFONICO”

Ref. Prof. Gaetano Sferro

Finalità

  1. Partecipazione degli studenti all’esperienza musicale attiva ;
  2. Maturazione della sensibilità e del senso estetico ;
  3. Sviluppo delle capacità critiche .

Obiettivi educativi

La socializzazione tra gruppi eterogenei di alunni che si trovano ad operare insieme per lo stesso fine;

Utilizzare il canto corale quale veicolo per creare un clima relazionale sereno;

Educare all’ascolto delle proprie emozioni per imparare a relazionarsi con gli altri;

Obiettivi specifici

favorire le capacità espressive e creative;

comprendere il valore del testo nella canzone;

riconoscere il valore universale del linguaggio musicale;

conoscere mondi musicalmente vicini o lontani;

sviluppare una cultura interdisciplinare;

praticare canti in lingua straniera

Metodologie: Lavoro per gruppi e d’insieme per favorire la capacità polifonica con largo uso del canto “ad orecchio” ma anche del canto su lettura della partitura.

Verifiche: Si prevedono delle verifiche in ingresso, nel medio periodo e conclusive nel saggio finale di Giugno

Destinatari:Alunni dell’Istituto Comprensivo “E.Pestalozzi”

Contenuti: Si cercherà sempre di condurre i ragazzi verso la consapevolezza delle proprie capacità espressive partendo da giochi ritmici con il parlato, per passare a canoni e canti con ostinati melodici e ritmici e giungere a brani polifonici in stili e lingue diversi.

Il percorso sarà intercalato da attività di ascolto volte a rendere i ragazzi sensibili a proposte sonore il più possibile varie.

 

AREA SPORTIVA Scuola Primaria – Secondaria di I Grado

RUGBY EDUCATIVO

La Rugby I Briganti ASD Onlus, affiliata presso la Federazione Italia Rugby e registrata al CONI, è una Onlus nata nel febbraio 2006 con l’obiettivo di svolgere attività di sostegno educativo e ricreativo rivolte ai minori che vivono a Librino e in particolare ai giovani del quartiere che provano ad arrangiarsi in situazioni d grande marginalità e devianza sociale

L’Associazione promuove la pratica dello sport, e in particolare del rugby, quale strumento di emancipazione e di educazione alla legalità e al rispetto di sé e degli altri, sperimentando un modello innovativo d’intervento su adolescenti a rischio d’esclusione sociale che solleciti il loro protagonismo attivo e consapevole nella definizione di progetti di vita sani e improntati alla riappropriazione creativa del proprio territorio.

Il Progetto coinvolgerà alunni di scuola primaria e secondaria di I Grado in orario extra-curricolare e sarà articolato in varie fasi:

PRIMA FASE -Presentazione e avviamento del gioco del rugby

SECONDA FASE -Formazione di gruppi squadra divisi per categorie – Costituzione Gruppo Sportivo Scolastico – Rugby-Partecipazione ai G.S.S.

TERZA FASE -Partecipazione all’attività Federale

 

GIOCHI STUDENTESCHI

Referente Prof. Antonio Guadagnino

Il gruppo sportivo prevede la partecipazione di tutti gli alunni dell’Istituto ad attività svolte durante gli orari pomeridiani, per favorire il pieno sviluppo delle potenzialità di ciascuno stimolando processi di socializzazione, valutazione ed autovalutazione.

Obiettivi:

-Far conoscere agli allievi il maggior numero di attività sportive e sviluppare il loro un’educazione sportiva duratura;

-far conoscere comportamenti e regolamenti relativi ai vari sport singoli e di squadra.

Lo scopo dei Progetti sportivi che portiamo avanti in Istituto è quello di promuovere iniziative tese a suscitare ed a consolidare nei giovani la consuetudine alla pratica sportiva ed al movimento, considerato come attore di formazione umana e di crescita civile e sociale.

Lo sport fatto a scuola tende a dare agli allievi il potere di agire secondo la propria volontà, nei limiti delle regole definite e liberamente accettate.

L’educazione sportiva deve essere rivolta al massimo coinvolgimento possibile di tutti i ragazzi normodotati e diversamente abili. In questa ottica assume particolare rilevanza pedagogica l’attività scolastica d’istituto che costituisce l’unico strumento utile per la diffusione capillare della pratica sportiva, privilegiando il confronto fra le classi con il coinvolgimento di tutti gli studenti che hanno conseguito al di fuori della scuola un elevato grado di competenze sportive, che non possono essere disperse, ma che devono essere messe a disposizione della comunità scolastica.

Si terrà conto della componente agonistica presente in ogni forma di confronto, perché l’agonismo rientra tra le motivazioni primarie e , se opportunamente orientato, svolge funzioni pedagogiche, tra cui quella fondamentale di canalizzare l’aggressività.

Attività:

Pallavolo-Le attività sono rivolte a tutti i partecipanti e prevede l’insegnamento dei fondamentali, dei principali schemi di gioco, delle principali regole da rispettare per poter partecipare ad una partita regolamentare.

Ginnastica: Utilizzo dei piccoli e grandi attrezzi ginnastici (disponibili in palestra ) per esercitazioni propedeutiche e per acquisizione e per consolidamento di capacità coordinative e condizionali.

Pallamano: Le attività sono rivolte a tutti i partecipanti e prevede l’insegnamento dei fondamentali, dei principali schemi di gioco, delle principali regole da rispettare per poter partecipare ad una partita regolamentare.

Basket: Le attività sono rivolte a tutti i partecipanti e prevede l’insegnamento dei fondamentali, dei principali schemi di gioco, delle principali regole da rispettare per poter partecipare ad una partita regolamentare.

Calcio a 5: Le attività sono rivolte a tutti i partecipanti e prevede l’insegnamento dei fondamentali, dei principali schemi di gioco, delle principali regole da rispettare per poter partecipare ad una partita regolamentare.

Corsa campestre: Le attività di resistenza saranno svolte sia negli spazi interni che in quelli adiacenti i Plessi scolastici.

Atletica leggera: Le attività si limiteranno a lezioni teorico pratiche indoor

 

AREA LINGUISTICA Scuola dell’Infanzia

PROGETTO HELLO CHILDREN!

Referente: ins. Russo Maria Cristina

Analisi dei bisogni rilevati.   La volontà di sensibilizzare il bambino alla lingua

straniera, sin dalla Scuola dell’Infanzia, si basa sulle seguenti motivazioni:

-il bambino è inserito in una società multietnica e multiculturale, per cui emerge

-il bisogno educativo e formativo relativo alla conoscenza di una seconda lingua.

-l’apprendimento in età precoce favorisce l’acquisizione di L2.

Destinatari: Alunni anni cinque

Obiettivi educativi: Prendere conoscenza di un altro codice linguistico.

Acquisire capacità di comprensione. Acquisire capacità di produzione.

Attività e Metodologia: Il gioco sarà il principale mezzo attraverso il quale verrà veicolato l’insegnamento di L2. I bambini, attraverso l’attività ludica, saranno stimolati ad agire in giochi coinvolgenti, cha favoriranno anche la loro socializzazione. Si darà inoltre particolare importanza alla acquisizione del patrimonio lessicale, attraverso la conversazione, l’uso di immagini, canzoni, filastrocche e schede didattiche. S prevede l’uso di materiale vario (cartaceo, audio, video, uso di pupazzi, attività di role-playe giochi di movimento, libri, flash-cards).

 

AREA LINGUISTICA Scuola Primaria – Secondaria di Primo Grado

Progetto : Laboratorio di inglese

Ref. Prof.ssa Daniela Spampinato

FINALITA’: recupero della motivazione all’apprendimento della lingua inglese; recupero e consolidamento/potenziamento delle abilità comunicative orali e scritte; acquisizione della capacità di cooperazione in un lavoro di gruppo e/o di lavoro autonomo in laboratorio linguistico; continuità tra gli ordini di scuola dell’I.C. (primaria-secondaria).

 

OBIETTIVI : acquisizione di aree lessicali, strutture grammaticali e funzioni comunicative che risultano deboli o carenti; miglioramento della metodologia dell’apprendimento della lingua straniera; preparazione esamy Trinity

 

ATTIVITA’ : lavori grafici, matching parola-illustrazione, attività di ascolto in laboratorio linguistico, role play/simulazioni, songs, rhymes, giochi di squadre e di società

 

METODOLOGIA : ludica e coinvolgente, che dia spazio ad esplorazione e creatività, attraverso strategie didattiche quali Total Physical Response, per la costruzione di una più duratura competenza linguistica; cooperative learning; uso delle nuove tecnologie (PC, LIM)

 

VERIFICA/MONITORAGGIO RISULTATI: test periodici, eventuale certificazione esterna (Trinity)

 

AREA ESPRESSIVA Scuola Primaria

Progetto Fantacreando

Ref.: Ins. Mariella Polizzi

PREMESSA: Generalmente risulta piuttosto difficoltoso che i bambini abbiano esperienza diretta nella creazione di oggetti in quanto ne posseggono a dismisura, pertanto viene a mancare la fantasia del fare personalizzato.

FINALITA’: Ogni individuo ha in sé la capacità di riuscire ad esprimersi, ma non tutti a volte riescono se non stimolati.

Sarà proprio compito di noi docenti guidare l’alunno alla creatività per dare forma alle proprie emozioni e creare un ambiente tale affinché ognuno possa riuscire ad esprimersi senza timore e far emergere una visione positiva delle proprie capacità e la consapevolezza di sé in rapporto con gli altri e l’ambiente.

OBIETTIVI SPECIFICI

  • Stimolare l’esplorazione delle diverse possibilità espressive offerte dai materiali.
  • Sviluppare la motricità fine e la lateralizzazione.
  • Sviluppare la fantasia attraverso l’uso di materiali diversi.
  • Favorire il pensiero creativo.
  • Sviluppare la coordinazione oculo-manuale.
  • Riuscire ad assumere un comportamento cooperativo.

METODOLOGIA E’ particolarmente importante che le insegnanti puntino su tre direttive fondamentali:

  1. la percezione, la quale ha lo scopo di sviluppare le competenze sensoriali;
  2. la lettura e comprensione dei diversi messaggi visivi;
  3. la costruzione, usando le tecniche e le regole apprese.

DESTINATARI: Alunni classi II

 

Progetto “Dipingendo e acquarellando scopriamo il mondo”

Ref.: prof.ssa Marseglia Brunilde

Il Progetto si prefigge di stimolare negli alunni la curiosità per il mondo della natura, per i territori, la flora la fauna, le culture e i costumi tradizionali attraverso il disegno e la pittura.

Ciò li porterà ad una conoscenza più approfondita del mondo in cui viviamo e degli argomenti affrontati nelle discipline scientifiche (zoologia e botanica) e nella geografia (fisica e politica)

La metodologia sarà basata su lavori di gruppo e individuali.

Gli alunni disegneranno soggetti tratti dai loro libri di testo, da altri libri a disposizione della scuola o dal web: saranno animali, foreste, piante, fiori, frutti,alberi, panorami, costumi tradizionali, prodotti tipici di tutto il mondo

Destinatari: Alunni di scuola Secondaria di I Grado

Verifica: Le modalità di monitoraggio e di verifica consisteranno nel visionare di continuo i lavori   prodotti e verificarne le tecniche adoperate e le motivazioni che hanno portato gli alunni alla scelta dei vari soggetti rappresentati.

Nella parte conclusiva si analizzeranno i lavori e insieme, docenti e alunni, sceglieranno quelli che saranno esposti nella mostra che si organizzerà per rendere partecipe tutto l’Istituto del lavoro svolto.

 

Visite guidate anno scolastico 2014/15

SCUOLA DELL’INFANZIA

  • Scopriamo il bosco
  • Conosciamo la nostra città
  • Visita all’agriturismo
  • Cinema-Teatro-Biblioteca-Musei

 

SCUOLA PRIMARIA

Classi Prime

  • Fattoria didattica “Nella vecchia fattoria” via Patelazza 15 S. Giovanni Bosco –Acireale

Classi Seconde

  • Nella Vecchia Fattoria

Via Patellazza – S.G. Bosco – Acireale (CT)

Classi Terze

  • Etna -Monti Sartorius. Struttura “Orto dei Semplici” con passeggiata naturalistica, animali e laboratori sensoriali- Handir

 

  • Maneggio Ardichetto Zona Passo PomoSanta Venerina

Classi Quarte

  • Mineo
  • Caltagirone
  • Ortigia.centro storico e fiume Ciane
  • Gelso Bianco.Vivaio Borgo Natura

 

Classi Quinte

  • Caltagirone
  • Catania-Percorso Agatino
  • Catania-La città di Catania
  • Vendicari -Noto -Villa del Tellaro

 

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADOClassi prime (TEMA AMBIENTE)

  • ½ giornata- Mese di Gennaio “Catania antica”
  • ½ giornata- mese di Marzo- Monastero dei Benedettini “Laboratorio della carta”
  • 1 giorno -fine aprile – Gita naturalistica “Parco dell’Etna”.

Classi seconde (TEMA SALUTE)

  • Visita di un’azienda casearia a Nicolosi
  • ½ giornata – Museo delle Scienze
  • ½ giornata –Catania Barocca (Museo Belliniano, Benedettini, Via Crociferi, Duomo)
  • 1 giornata –Barocco di Ragusa Ibla e Modica.

Classi terze (TEMA AFFETTIVITA’ E LEGALITA’)

  • 1/2 giornata . “Catania storica”
  • Etna “Grotte vulcaniche”
  • Vizzini e Verga
  • ½ giornata “Museo dello sbarco” (ente fieristico “Le Ciminiere” –Catania)