Scuola Primaria

Extra Day – Manifestazione conclusiva

Sabato 21 maggio nei locali del Plesso Centrale è stata organizzato l’ EXTRA-DAY,  una interessante iniziativa che ha permesso ad alunni, genitori, docenti, personale ATA e al Dirigente Scolastico di condividere momenti e contenuti dei vari percorsi extra-curricolari.

La manifestazione, che ha coinvolto un foltissimo numero di alunni e genitori, si è svolta in vari momenti: alla visione di video sulle fasi salienti di ciascun percorso ha fatto seguito la mostra dei prodotti conclusivi dei percorsi “Logicamente gioco e imparo” promosso dalle docenti Di Sano Marianna e Germano Carmela, “Le parole in valigia” della docente Giarrusso Vincenza,  “Animazione alla lettura” curato dalle docenti Barresi Antonella, Bonaccorso Concetta, Di Pasquale Palma per la scuola dell’Infanzia e del Progetto “Il mondo dentro un libro” rivolto agli alunni delle classi terze e quarte di scuola primaria e curato dalle docenti di potenziamento Colombino Rosa e Privitera Carla.

Contemporaneamente in palestra l’insegnante Maugeri Andrea curava i percorsi motori dei bambini di classe prima coinvolti in “Giochi in movimento” e la partita di “Mini-volley” degli atleti di classe quinta, nel laboratorio di informatica i genitori degli alunni delle classi seconde di scuola primaria, che hanno aderito al progetto “Un passo dopo l’altro”, si cimentavano in una sfida di Coding, guidati dalla docente Tomaselli Maria Anna e gli alunni di scuola secondaria di Primo Grado si sfidavano all’insegna di un gioco da tavolo realizzato nell’ambito del Progetto “Laboratorio di Inglese” coordinato dalle professoressa Florio Loredana e Spampinato Daniela.

Che dire? La scuola ha vissuto, in piccolo, un momento di confronto e condivisione di tutti i soggetti coinvolti nella formazione e crescita dei bambini, di apertura al territorio ma, soprattutto, i docenti sono riusciti a dare l’idea che si può imparare anche giocando ed utilizzando strategie didattiche diverse dalle tradizionali ma ugualmente efficaci.

 

C’era domani Librino

Una piccola ma ben motivata rappresentanza di alunni, alunne, insegnanti e genitori ha partecipato lunedì 23 maggio 2016 al corteo che, partendo dal Polo Educativo di Villa Fazio, ha percorso a piedi, in una calda

mattinata primaverile, alcune strade di Librino per richiamare l’attenzione pubblica sulle esigenze del quartiere, nel giorno del ricordo della strage di Capaci.

Il corteo ha sostato davanti ad alcune scuole e realtà attive del volontariato ricordando chi ha perso la vita nella lotta all’illegalità e sottolineando il valore dell’impegno nell’educazione e nel sociale.

Davanti al cancello del plesso di Viale Nitta, prima tappa del corteo, gli alunni e le alunne delle classi quarte e quinte hanno salutato i partecipanti sulle note di Fabrizio Moro invitando tutti a pensare prima di agire.

Claudia Grassi

 

Orto Sociale Villa Fazio

Orto a Villa Fazio

E’ iniziata a fine aprile di quest’anno scolastico per gli alunni della classe quarta E della scuola primaria l’attività di ORTO nel polo educativo di Villa Fazio.

I bambini sono stati destinatari di un rettangolo di terra che, con l’aiuto, gli strumenti e la mediazione degli operatori della struttura, hanno iniziato a gestire, una volta alla settimana in orario scolastico, lavorando la terra, seminando, piantando e irrigando. Ciò, rientrando in una specifica Unita Didattica di Apprendimento, è stato ed è  il contenitore di attività di approfondimento e di studio in classe relativamente alla vita delle piante, ai sistemi di riproduzione, alla conoscenza di piante aromatiche e di ortaggi, al rispetto dei tempi della natura, all’interno del quale l’esperienza diretta e il contatto con la terra, corona e amplifica l’efficacia didattica e l’apprendimento.

Inoltre, coerentemente con lo spirito degli ORTI SOCIALI e dell’iniziativa promossa dalla struttura Villa Fazio, il fazzoletto di terra rimane e rimarrà a disposizione dei bambini e delle famiglie in qualsiasi momento della giornata, della settimana e dell’anno per ogni azione legata alla sua cura e godimento al fine di nutrire il senso di appartenenza al quartiere e la condivisione di un bene comune.

E’ tutto all’inizio ma confidiamo nell’efficacia e nel valore in sé delle buone pratiche, della didattica attiva, della partecipazione e dello scambio con l’esterno, irrinunciabili ingredienti per una efficace educazione alla legalità e al senso della responsabilità.

Claudia Grassi