Legalità

Al Tribunale di Catania nell’Anniversario della morte del Giudice Giovanni Falcone

In occasione dell’anniversario della morte del Giudice Giovanni Falcone, la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi ha aderito alle attività promosse dall’Associazione Nazionale Magistrati, ed è stata invitata a partecipare alla giornata organizzata il 23 maggio 2016 presso il Tribunale di Catania.

I ragazzi hanno contribuito all’iniziativa approfondendo la conoscenza della storia di una delle vittime innocenti di mafia, Beppe Montana (Agrigento 8/10/1951 – Santa Flavia 28/07/1985) e documentandone lo studio con un cartellone e una video intervista al fratello del commissario della squadra mobile di Palermo, Dario Montanta, che si è recato alla Pestalozzi dove ha incontrato un gruppo di ragazzi con i quali ha dialogato a lungo sulla sua esperienza, sulla vita e l’opera di suo fratello e in generale sui principi di legalità e l’attuazione della lotta alla mafia nella vita di tutti i giorni.

Il cartellone è quindi stato esposto in Tribunale e in un’apposita area, assieme ai contributi di altre scuole, il pubblico intervenuto e le autorità hanno potuto visionare l’intervista.

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C’era domani Librino

Una piccola ma ben motivata rappresentanza di alunni, alunne, insegnanti e genitori ha partecipato lunedì 23 maggio 2016 al corteo che, partendo dal Polo Educativo di Villa Fazio, ha percorso a piedi, in una calda

mattinata primaverile, alcune strade di Librino per richiamare l’attenzione pubblica sulle esigenze del quartiere, nel giorno del ricordo della strage di Capaci.

Il corteo ha sostato davanti ad alcune scuole e realtà attive del volontariato ricordando chi ha perso la vita nella lotta all’illegalità e sottolineando il valore dell’impegno nell’educazione e nel sociale.

Davanti al cancello del plesso di Viale Nitta, prima tappa del corteo, gli alunni e le alunne delle classi quarte e quinte hanno salutato i partecipanti sulle note di Fabrizio Moro invitando tutti a pensare prima di agire.

Claudia Grassi

 

Io, killer mancato

I ragazzi della scuola secondaria di primo grado, con il lavoro teatrale “IO KILLER MANCATO“, ispirato al romanzo autobiografico del giornalista Francesco Viviano e andato in scena al Teatro Musco di Catania il 25 maggio 2015, hanno vinto il secondo premio al Concorso teatrale “Prima di tutto si deve imparare a essere d’accordo”- Legalità e cittadinanza per stare meglio insieme, edizione Anno Scolastico 2014/15. Complimenti ai ragazzi delle classi 2F 3F 3D del Plesso Centrale, alla signora Patrizia Velini, madre di un’alunna che ha partecipato nel ruolo della professoressa, e ai docenti Diletta Colombrita, Rosalinda Cavallaro, Angela Console, Luigia Maita e Gaetano Sferro.

Per ciò che riguarda la produzione del testo teatrale, con attenzione alla tematica individuata nell’edizione di quest’anno – “Prima di tutto si deve imparare ad essere d’accordo”, legalità e cittadinanza per stare meglio insieme – si è compiuta una scelta forte e attuale. I docenti coinvolti nel progetto hanno dedicato parte dell’attività didattica curriculare a lavori in aula propedeutici alla costruzione del copione, mediante un approfondimento sul tema della legalità: gli alunni delle classi individuate, sono stati invitati a una riflessione, attraverso la lettura, la rielaborazione e la produzione di elaborati personali, sul testo del giornalista Francesco Viviano, autore del romanzo autobiografico “Io Killer mancato”.

I ragazzi con il dirigente scolastico e le docenti davanti al Teatro Musco

I ragazzi con il dirigente scolastico e le docenti davanti al Teatro Musco

Proprio la natura del contesto sociale, in cui la scuola sorge, induce i nostri giovani utenti alla riflessione sul tema della legalità e sul bivio costante fra la scelta di una vita spesa in accordo al vivere civile e alla società onesta e la possibilità di scivolare in strade devianti che conducono alla delinquenza. Il testo di Viviano ha fornito quindi il giusto spunto per intraprendere un percorso di approfondimento sul tema dell’accordo; infatti ripercorrendo l’esperienza dell’autore, la cui vicenda personale attraversa alcuni salienti episodi che hanno segnato la storia mafiosa degli ultimi anni, gli alunni hanno rintracciato nel testo quella particolare forma di accordo (accordo con gli altri, accordo sociale, accordo con se stessi etc.), che permette all’autore di affrancarsi da un destino che sembrava segnato proprio per l’essere nato in un “particolare contesto”. Il lavoro dei docenti, che hanno individuato i tempi e i modi per le attività sopra descritte, è poi confluito nella “ricucitura” di tali produzioni e nel tentativo di dare forma organica alle personali interpretazioni degli allievi ai quali si devono spunti e idee anche per ciò che riguarda la messa in scena.

Sul palco il protagonista Viviano si alterna con gli alunni di una classe di scuola media i quali, guidati da un’insegnante, porteranno avanti un dibattito inframmezzato da proiezioni e scene che, nel ripercorrere la vita dell’autore e le difficili scelte da lui affrontate, offriranno una panoramica sugli eventi di mafia documentati e narrati dallo stesso giornalista per giungere, nel finale, a un quesito che nella vita tocca ciascun individuo e che pone la necessità della “scelta” quale espressione di un “accordo”, anche con se stessi.

La premiazione sul palco del Teatro Musco

La premiazione sul palco del Teatro Musco

IO KILLER MANCATO Liberamente tratto dal romanzo autobiografico del giornalista Francesco Viviano Concorso teatrale “Prima di tutto si deve imparare a essere d’accordo” Legalità e cittadinanza per stare meglio insieme Anno Scolastico 2014/15 Teatro Musco Catania, 25 maggio 2015

Personaggi e interpreti:

Francesco Viviano ORAZIO PAPALE Professoressa PATRIZIA VELINI Gli alunni: Gaetano: ANTONY PECORA Salvatore: ALFIO BUA Kevin: SANTO BERTI Mariella: HEGER AMRI Sara: SARA MEJRI Fabiana: FABIANA CHIARENZA Luana: LUANA SICALI Anna: ANNA CANUTO Martina: MARTINA MESSINA Altri personaggi: Enza Bruno, madre di Viviano FRANCESCA GIARRATANA Totò, padre di Viviano PIETRO BRUNO Bambini: SALVO BERTI CHRISTIAN CHIARENZA Personaggi delle proiezioni video: Proiezione 1 Avventore 1: GAETANO BONANZINGA Avventore 2: SAMUEL DI MARTINO Proiezione 2 Donna che sale la scala: LUANA SICALI Proiezione 3 Presentatrice TG3: MARIA LUONGO Proiezione 4 Francesco Viviano in collegamento da Palermo: ORAZIO PAPALE Proiezione 5 Francesco Viviano: ORAZIO PAPALE Giuseppe Madonia: SANTO BERTI Proiezione 6 Francesco Viviano: ORAZIO PAPALE Amico Tano: ROSARIO DI MAURO Voci Fuoricampo ORAZIO PAPALE FRANCESCA GIARRATANA ANTONIO RAGONESI

Referente progetto DILETTA COLOMBRITA Docenti ROSALINDA CAVALLARO ANGELA CONSOLE LUIGIA MAITA GAETANO SFERRO Video della rappresentazione teatrale ANDREA AMICI – SECONDO PREMIO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO –