Musica

MusiCatania seconda edizione

Il 26 maggio 2012 si è svolta la seconda edizione di MusiCatania, la manifestazione musicale, promossa dalle scuole del territorio di Librino, che si svolge nella bellissima cornice del Chiosco della Musica della Villa Bellini.

Mentre la prima edizione (vedi la pagina dell’a.s. 2010/11 Manifestazioni musicali di fine anno) vedeva coinvolte solo le tre scuole organizzatrici, cioè l’I.C. Brancati, l’I.C. Musco e l’I.C. Pestalozzi in varie formazioni solistiche, cameristiche e orchestrali, l’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione delle orchestre di dieci scuole.

La manifestazione è stata aperta dalla Banda Musicale dell’I.C. Pestalozzi, guidata dal prof. Gaetano Sferro,  che prima ha sfilato per la Villa anche attraverso gli stand dell’esposizione Arte Scuola, poi ha dato l’avvio al concerto con l’esecuzione dell’Inno d’Italia.

La Banda Musicale dell'I.C. Pestalozzi si esibisce all'ingresso della Villa

Presentate, come lo scorso anno, da Flaminia Belfiore, si sono poi susseguite sul palco le formazioni delle varie scuole.

Banda

La Banda Musicale sfila all'interno della Villa; in fondo si vedono le installazioni della mostra ArteScuola

L’Orchestra dell’I.C. Pestalozzi, diretta dal prof. Andrea Amici, ha eseguito due brani di Ennio Morricone; il primo è stato On Earth as it is in Heaven, tratto dalla colonna sonora del film Mission del 1986: una pagina musicale che combina atmosfere sacre e rarefatte con ritmi etnici, in un continuo crescendo.

L'Orchestra della Pestalozzi diretta dal prof. Amici

Il secondo brano era il tema principale della colonna sonora del film di Sergio Leone Il buono il brutto e il cattivo, uno dei più famosi esempi dello spaghetti-western. Il motivo fondamentale, assomigliante all’ululato del coyote, è una melodia composta da due sole note, divenuta molto famosa; l’intera colonna sonora si combina perfettamente con l’atmosfera cruda e a tratti desolata del film, che svincola il tradizionale genere del western dall’epicità tipica del cinema statunitense degli anni cinquanta.

Entrambi gli arrangiamenti, elogiati particolarmente dalla presentatrice, sono stati realizzati dal prof. Andrea Amici.

Alcuni ragazzi dell'Orchestra, posizionati sotto il chiosco in stile liberty

La manifestazione musicale ha riscosso anche quest’anno un notevole successo, popolando per un’intera serata la Villa Bellini di giovani con i loro strumenti, di pubblico, di musica, arte e allegria.

La locandina di MusiCatania Seconda Edizione

Il programma della manifestazione

Il programma della manifestazione

MusiDOC: i docenti per la movida

Il 10 maggio 2012, nella suggestiva cornice serale di Piazza Università, i docenti di strumento musicale delle scuole Brancati, Doria, Musco e Pestalozzi, assieme ad altri musicisti ospiti (docenti e non), hanno proposto in concerto un denso programma musicale, diviso in tre parti: nella prima i docenti si sono esibiti come solisti e in piccole formazioni cameristiche; la seconda parte del concerto è stata dedicata alla musica jazz con il Doc Jazz Quintet e nell’ultima si è esibito l’Ensemble MusiDOC, composto da quindici docenti, e diretto dal prof. Andrea Amici.

La locandina del concerto

Il concerto è stato realizzato nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Comune di CataniaCatania in… PrimaVera ed è stato pregevolmente presentato dalla prof.ssa Daniela Spampinato.

Il repertorio è stato particolarmente vario e interessante, non solo perché sono state proposte pagine provenienti da varie epoche della storia della musica, ma anche grazie all’alternanza delle diverse formazioni che via via si sono succedute sul palco.

Il programma del concerto

L’esordio è stato affidato al prof. Luigi Pappagallo, dell’I.C. Pestalozzi, che con la sua chitarra ha eseguito una “Fantasia Romantica“, da lui stesso arrangiata, che accosta tre brani differenti ma accomunati dalla comune atmosfera lirica: un Preludio di Francisco Tárrega, compositore spagnolo della seconda metà dell’Ottocento ed esponente fondamentale della letteratura chitarristica, e due famosissimi titoli: Torna a Surriento di Ernesto De Curtis, uno dei brani più conosciuti della canzone classica napoletana, e Feelings del cantante brasiliano Albert Morris. Dopo la Fantasia Luigi Pappagallo ha proposto un altro classico della letteratura chitarristica della prima metà dell’Ottocento, il “Rondò in la minore” di Ferdinando Carulli, è un brano di grande chiarezza formale e dalla limpida ispirazione classica e ha concluso la sua performance con un famosissimo brano musicale della tradizione inglese, “Greensleeves”.

La prima parte del concerto è proseguita con l’esibizione del prof. Salvo Testa, docente di pianoforte dell’I.C. Musco, che ha suonato al pianoforte una sua composizione: “Ricercare n.43”.

Dopo le due esibizioni solistiche, il duo composto dai docenti di violino e pianoforte dell’I.C. Pestalozzi, rispettivamente la prof.ssa Samantha Fidanza e il prof. Antonio Marchetta hanno interpretato due brani, espressione diversa del tango argentino: il primo è stato il celeberrimo “Tango Zigano Jalousie”, forse la composizione più famosa del compositore danese Jacob Gade, il secondo, invece, uno degli esempi più celebri del tango nuevo e del suo inventore, il compositore argentino Astor Piazzolla: “Adios Nonino”.

A seguire, il trio dei docenti dell’I.C. Musco, composto dalla prof.ssa Joanna Moschella al flauto, dal prof. Alfredo Spoto al clarinetto e dal prof. Massimo Genovese alla chitarra, ha proposto altri due famosi brani di Astor Piazzolla: “Oblivion” e “Verano Porteño”, l’Estate di Buenos Aires. I docenti dell’I.C. Musco hanno eseguito infine il “Duo concertante per flauto e chitarra op.1” composto dal prof. Massimo Genovese.

Dopo i docenti della Musco è stata la volta dei professori dell’Istituto Doria; per primo il prof. Rosario Gioeni, insegnante di percussioni, che ha eseguito al vibrafono “Blues for Gilbert” di Mark Glentworth, un musicista poliedrico, che ha attraversato vari stili e generi. Il prof. Gioeni, al vibrafono, con la prof.ssa Annalisa Mangano, docente di pianoforte sempre all’I.C. Doria, hanno poi presentato il secondo e il terzo movimento del “Concerto per vibrafono” di Ney Rosauro, compositore e percussionista brasiliano.

Il programma è continuato con la prof.ssa Annalisa Mangano al pianoforte e il suo collega insegnante di corno all’I. C. Doria, il prof. Simone Primerano, che hanno eseguito il “Notturno op. 7” di Franz Strauss, compositore e virtuoso di corno, padre del famosissimo Richard Strauss.

Le docenti di violino e pianoforte dell’I. C. Brancati, rispettivamente la prof.ssa Alexandra Dimitrova e la prof.ssa Antonella Faliti hanno interpretato in duo una delle pagine strumentali più belle e conosciute del repertorio operistico francese tardo romantico, la “Meditazione” dall’opera Thaïs di Jules Massenet, una splendida pagina nella quale si mettono in luce le doti del compositore francese, la sua capacità di creare melodie raffinate caratterizzate da un denso lirismo, sostenute da un’architettura armonica di grande fascino e contemporaneamente estremamente rigorosa. Il duo Dimitrova – Faliti ha proposto infine il “Valzer op. 39 n. 15” di Johannes Brahms, un altro grande classico della letteratura musicale di tutti i tempi, creato dalla geniale mente di uno dei più grandi compositori mai vissuti.

Protagonista della seconda parte del concerto è stata la musica jazz, con il DOC Jazz Quintet, formato dal prof. Gaetano Cristofaro al sax tenore e soprano, docente di clarinetto all’I. C. Brancati, da Marco Crispo alla chitarra, uno dei musicisti ospiti che quest’anno è stato per un certo periodo docente all’I. C. Pestalozzi, dal prof. Gaetano Sferro al pianoforte, docente di musica anche lui alla Pestalozzi, da Sergio Cannata al basso (secondo musicista ospite della serata) e alla batteria dal prof. Simone Bruno, docente di percussioni sempre alla Pestalozzi.

Il quintetto ha suonato quattro brani, tutti ormai grandi classici della musica jazz, i primi tre firmati da tre mostri sacri del jazz, grandi strumentisti e innovatori nello stile strumentale: “Billie’s Bounce” di Charlie Parker, “So What” di Miles Davis e “Footprints” di Wayne Shorter, mentre il quarto è stato uno dei più celebri standard, “All of me“.

La terza parte del concerto ha visto coinvolti quindici musicisti, l’Ensemble MusiDOC, diretti dal prof. Andrea Amici, in tre brani. Il primo, intitolato “The Gershwin Years” è un collage musicale, realizzato dal prof. Amici su alcuni dei più famosi temi di George Gershwin: la celebre Rhapsody in Blue, I got rhythm, Slap that bass! e Love walked in, inframmezzati da citazioni di un brano dall’opera Porgy and Bess e frammenti del poema sinfonico An American in Paris.

Il secondo brano è stato composto espressamente per il concerto del 10 maggio dal prof. Andrea Amici, che lo ha diretto in prima esecuzione assoluta, intitolato “Perpetuum, piccola rapsodia per quindici esecutori” e dedicato dall’autore ai quindici musicisti che lo hanno eseguito per la prima volta. Il prof. Andrea Amici, docente di lettere all’I. C. Pestalozzi, compositore e direttore d’orchestra più volte premiato per la sua produzione musicale, ha realizzato in questo brano una meditazione sul tempo nelle sue varie accezioni: il tempo musicale e in generale sue possibilità di combinazione, il tempo come memoria e infine il tempo come continuità quasi infinita che “in perpetuo” ingloba le altre dimensioni.

L’ultimo brano della serata è stato una fantasia, scritta e orchestrata dal prof. Amici, su temi del musical di Frederic Loewe “My Fair Lady”, su libretto di Alan Jay Lerner, adattato dal Pigmalione di George Bernard Shaw.

Nella fantasia presentata questa sera si susseguono i più bei momenti musicali di questo grande capolavoro del teatro musicale americano: la celebre Ouverture, con il tema della scommessa “You Did It!“, “Wouldn’t It Be Loverly?“, “Just You Wait“, “The Rain in Spain“, “On the Street Where You Live” e infine il brano forse più celebre: “I Could Have Danced All Night“.

Il grande successo di pubblico ha coronato una bellissima serata all’insegna della buona musica, che fra l’altro ha messo in mostra la professionalità dei docenti e la loro passione per la musica.

 

 

Il Prof. Amici vince la XII edizione del Premio di Composizione “Musica e Cultura a Piazza dei Martiri”

Il Prof. Daniele Spini, docente di Storia della Musica al Conservatorio di Firenze, premia Andrea Amici

Il Prof. Daniele Spini, docente di Storia della Musica al Conservatorio di Firenze, premia Andrea Amici

Con la prima esecuzione del suo brano “L’Eterno è la mia forza” (Dominus Adiutor Meus) per coro e pianoforte avvenuta alla Chiesa Luterana di Napoli il 18 aprile 2012, il Prof. Andrea Amici, docente di lettere della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Pestalozzi e da quest’anno anche arrangiatore e direttore dell’Orchestra dell’Istituto e della Giovane Orchestra di Librino, ha vinto il Primo Premio alla XII Edizione del Concorso di Composizione “Musica e Cultura a Piazza dei Martiri.

La Giuria, formata dal direttore del Coro Luterano di Napoli Carlo Forni, dai compositori Carlo Galante (docente di composizione al Conservatorio di Genova) e Gaetano Panariello (docente di composizione al Conservatorio di Napoli), dal prof. Daniele Spini, critico musicale e docente di storia della musica al Conservatorio di Firenze, e da Elsa Evangelista, direttore del Conservatorio di Napoli, ha assegnato il premio al termine del concerto delle composizioni finaliste, svoltosi nell’ambito dei “Concerti di Primavera”, rassegna organizzata dalla Comunità Evangelica Luterana e diretta da Luciana Renzetti.

Il brano, definito dal critico napoletano Marco Del Vaglio in un suo articoloun pezzo di grande complessità vocale“, mette in musica parte del testo del Salmo 27/28, suddiviso, come in altre composizioni sacre di Andrea Amici,in varie sezioni, fra di loro spesso sottilmente legate da allusivi legami tematici. Il coro viene trattato con largo impiego di formule polifoniche, spesso diviso per creare, nelle parti omoritmiche, una complessa armonia a otto parti; il pianoforte si inserisce nel tessuto vocale, supportandolo, contrastandolo, spesso facendo parte delle trame polifoniche, impegnando lo strumento nella creazione di testure di ispirazione orchestrale.

La scuola protagonista di «Primavera a Catania»

In un articolo apparso a pag. 43 del quotidiano La Sicilia, edizione di Catania, si pone in rilievo la partecipazione delle scuole catanesi, fra le quali l’I.C. Pestalozzi, alle manifestazioni del mese di maggio che sono raggruppate sotto il nome di “Primavera a Catania“.

L'articolo di presentazione di "Primavera a Catania" - La Sicilia, 8 aprile 2012, p.43

L'articolo di presentazione di "Primavera a Catania" - La Sicilia, 8 aprile 2012, p.43

Le scuole sono impegnate in prima linea nella promozione del patrimonio artistico e culturale della città, prendendo parte a un vasto programma di iniziative varate dal Comune di Catania per contribuire attraverso la cultura alla ripresa della città.

Le orchestre di tredici scuole secondarie a indirizzo musicale si esibiranno a partire dal 4 maggio in Piazza Duomo e in Via Etnea; vi saranno inoltre altri due importanti appuntamenti musicali: il 10 maggio i docenti di strumento musicale offriranno un concerto in Piazza Università, mentre il 26 maggio vi sarà la seconda edizione del concerto “MusiCatania al Chiosco della Villa Bellini.

L’I.C. Pestalozzi parteciperà come scuola singola sia con la propria Orchestra che con i più ristretti gruppi cameristici, e anche con la Giovane Orchestra di Librino, la compagine realizzata unendo i ragazzi delle scuola Brancati, Musco e Pestalozzi.

Un’altra interessante novità sarà l’organizzazione di una estemporanea di pittura dal vivo, alla quale parteciperanno centinaia di studenti a partire dal 9 maggio, e che riguarderà i luoghi caratteristici, ma a volte poco conosciuti, del centro storico.

Leggi l’articolo sul giornale online: La Sicilia, Ed. Catania, 8 aprile 2012, pag.43.

Un pomeriggio all’Opera

Danilo Dinaro (II B) e Gabriele Florio (III B) al Teatro Massimo

Danilo Dinaro (II B) e Gabriele Florio (III B) al Teatro Massimo

Venerdì 17 febbraio un ristretto gruppo di alunni della scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale, accompagnati dal prof. Andrea Amici, si è recato al Teatro Massimo Bellini (www.teatromassimobellini.it) per assistere alla prima pomeridiana della Tosca di Giacomo Puccini.

Dal primo palco laterale di second’ordine è stato possibile apprezzare lo spettacolo teatrale con una vantaggiosa e istruttiva vista contemporanea sulla finzione scenica del palcoscenico e sull’orchestra e il suo direttore.

Alla sinistra, infatti, era  possibile da vicino quasi toccare con mano gli elementi scenografici e apprezzare i movimenti e la vocalità degli artisti in scena, mentre guardando giù dal palco si poteva entrare nel vivo del meccanismo musicale dell’opera, nella vivacità della performance orchestrale e apprezzare anche la tecnica del direttore d’orchestra, nel complesso coordinamento degli strumentisti e dei cantanti.

La Tosca in scena al Bellini di Catania è stata una prova di buon professionismo che si inquadra nella bella tradizione del teatro d’opera italiano, una istituzione, oggi purtroppo penalizzata dalla mancanza di investimenti, che nella città si pone come fondamentale elemento di cultura.

I ragazzi, contenti di aver assistito a una delle opere più riuscite del repertorio melodrammatico italiano, si sono naturalmente augurati che questa opportunità possa ripetersi in futuro, per loro e tanti loro coetanei.

Il Coro della Pestalozzi al Palazzo Platamone

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Il Coro Pestalozzi al Cortile Platamone

Il Coro della Pestalozzi, diretto dal prof. Gaetano Sferro, si è esibito giorno 15 ottobre 2011 presso il Palazzo Platamone di Catania, in occasione dello spettacolo teatrale “One Way” di Luca Pagliari, organizzato dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Segretariato Sociale Rai all’interno della Campagna Educativa Itinerante ‘CircOLIamo.

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Banda Musicale Pestalozzi (2008/09)

per indice

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La scuola di secondaria di primo grado (insieme alla Primaria) dovrebbe essere concepita come SPAZIO-TEMPO di ricerca, di avventura e gioco, di esplorazione e sperimentazione, luogo dell’immaginazione e del dialogo, della messa in campo delle risorse per la realizzazione di progetti e desideri.

È per questo che si è pensato a un LABORATORIO di MUSICA che ponesse l’accento più sul FARE che sullo STUDIARE, ritenendo che si possa imparare meglio facendo esperienze pratiche giorno per giorno. Durante le ore di laboratorio la Musica deve essere fatta, vissuta, incontrata concretamente.

Suonare uno strumento musicale è un’esperienza di conoscenza, di ricerca, di costruzione, un’esperienza globale che coinvolge l’intera persona. In tale esperienza tutte le nostre capacità interagiscono e i nostri sensi entrano in gioco in modo sinestesico. La pratica strumentale prende vita, infatti, da una costante interazione tra azione motoria, ascolto e verifica del risultato ottenuto. Man mano che nei ragazzi si sviluppa la “rappresentazione mentale dei suoni”, la produzione diviene “voluta” perché si è in grado di anticipare, di prevedere il risultato da ottenere. In questo senso la pratica strumentale è un costante gioco tra concezione e realizzazione, tra progettazione ed esecuzione, tra pensiero ed azione. Come dubitare della sua fortissima valenza educativa?

Se poi si fa musica d’insieme, tale valenza educativa si innalza all’ennesima potenza e la costruzione di una piccola banda, capace di suonare e anche improvvisare, diviene inoltre un brillantissimo esempio della moderna metodologia del lavoro di gruppo.

Titolo del progetto: Banda Musicale Pestalozzi (I e II Livello)
Codice: F – 1 – FSE – 2008 – 728
Esperto esterno: Giuseppe Giunta
Tutor: Gaetano Sferro
Andrea Amici
Destinatari: Alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado
Monte ore: 30 + 4 (I Livello) – 30 + 4 (II Livello)

Durante le lezioni alla Pestalozzi e in gita ad Acicastello


Festival 2009

La locandina del Festival edizione 2009

La locandina del Festival edizione 2009

L’edizione 2009 del Festival si è svolta il 12 giugno 2009 nella consueta cornice dell’Auditorium del Plesso di Viale Nitta. Come sempre la manifestazione canora, giunta ormai all’ottava edizione, è stata seguita con particolare entusiasmo prima di tutto dai ragazzi ma anche dai genitori e parenti intervenuti numerosi ad applaudire i preparatissimi concorrenti che nonostante la comprensibile emozione hanno dato il meglio di sé interpretando impegnativi brani di un  repertorio di musica leggera che ha spaziato dagli hit del momento a brani più tradizionali e intramontabili.

La cura del progetto e della direzione musicale sono stati come sempre affidati al prof. Gaetano Sferro, che sin dal suo arrivo alla Pestalozzi ogni anno propone questa simpatica ed educativa iniziativa, riscuotendo un notevole successo e raggiungendo, come nel caso di quest’anno, uno standard veramente elevato.

La giuria ha consegnato i seguenti premi:

  • Primo Premio: Priscilla La Spina
  • Secondo Premio ex-aequo: Roberta Sturniolo e Oriana Niciforo
  • Terzo Premio ex-aequo: Alfio Bonaccorsi e Liliana Alberio
  • “Premio della Critica”: Federica Petrina
  • Premio “Simpatia”: Pretty Girl (formazione della Scuola Primaria)
  • Premio “Palcoscenico”:  Giuseppe Ficarra

Presto online il video della manifestazione!

Festival 2008

Pestalozzi Festival 2008 – VII Edizione

Settima edizione del

Festival Voci Nuove

Si è svolta il 6 giugno 2008 presso l’Auditorium di Viale Nitta la VII Edizione del Festival Voci Nuove 2008, l’attesa gara canora che ha luogo ogni anno, al termine delle attività didattiche, organizzata e diretta dal prof. Gaetano Sferro che sin dal suo arrivo alla Pestalozzi si è fatto promotore della manifestazione.

I ragazzi si sono esibiti sul palco dimostrando il loro impegno, preparandosi alla competizione con serietà ma anche divertendosi e sviluppando il proprio senso di amicizia e appartenenza al gruppo.

Anche quest’anno, come per le precedenti due edizioni, è stato realizzato il DVD documentaristico dell’attività, con menu interattivi, accesso diretto ai singoli brani e in formato panoramico. La regia televisiva e il montaggio sono del prof. Andrea Amici.

Per ricevere una copia del DVD rivolgersi al prof. Gaetano Sferro.

Concerti A.M.E.


La Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. Pestalozzi partecipa quest’anno ai Concerti per le Scuole, edizione 2007/08, indetti dall’Associazione Musicale Etnea (A.M.E.), un’occasione unica per gli alunni per accostarsi, attraverso le attività scolastiche, alla musica colta e venire così a contatto con repertori, strumenti, autori e musiche di alto profilo e sicuramente diversi da quanto sono soliti ascoltare.

I ragazzi, accompagnati dai professori Gaetano Sferro e Andrea Amici, hanno già seguito i primi due concerti: il 23 ottobre, alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, e il 12 novembre all’Auditorium Giancarlo De Carlo presso il Monastero dei Benedettini.

La Chiesa dei Benedettini

La Chiesa dei Benedettini

Il primo appuntamento ha visto protagonisti l’ensemble vocale-strumentale Doulce Momoire diretto da Bruna D’Amico, che ha presentato brani del repertorio corale di varie epoche, realizzati con un complesso filologicamente accurato, sia per quanto riguarda l’interpretazione vocale sia per l’uso di strumenti copie di quelli d’epoca; il concerto si è configurato come un interessante viaggio culturale attraverso il tempo e gli spazi dall’Europa del Quattrocento fino alla contemporaneità del “villaggio globale”: è stato possibile ascoltare brani sacri e profani del periodo rinascimentale, fra cui i più rinomati autori Josquin Desprez e Claudio Monteverdi, il simpaticissimo Contrappunto bestiale alla mente di Adriano Banchieri, esempio dello stile concettoso barocco, la severa polifonia di Johann Sebastian Bach, fino ad arrivare ai negro-spirituals e ad arrangiamenti vocali di brani moderni dei Beatles e dei Queen.

Il duo Marcello Cappellani (chitarra) e Rosario Gioeni (marimba)

Il duo Marcello Cappellani (chitarra) e Rosario Gioeni (marimba)

Imperdibile il secondo appuntamento del 12 novembre, un concerto del duo Marcello Cappellani (chitarra) e Rosario Gioeni (marimba), quest’ultimo docente di percussioni ai corsi di strumento musicale dell’I.C. Pestalozzi. Gli alunni sono naturalmente accorsi numerosi per applaudire il loro docente, ma nel contempo hanno potuto gustare un ottimo concerto e un interessante repertorio.

I brani presentati erano di autori non propriamente usuali, nemmeno per il grande pubblico della musica classica: Fernando Sor, Manuel De Falla, Mario Castelnuovo Tedesco e Astor Piazzolla; inoltre i due artisti hanno inframmezzato i brani non solo con delle spiegazioni sul repertorio, ma con due “fuori-programma” in cui, nell’illustrare le peculiarità tecniche dei loro due strumenti, hanno dato prova di un’eccellente preparazione tecnica.

Il Prof. Rosario Gioeni alla marimba

Il Prof. Rosario Gioeni alla marimba

I due interpreti si sono particolarmente distinti per la chiarezza interpretativa, per una spiccata sensibilità ritmica pienamente adattata alle esigenze stilistiche degli autori frequentati (in particolare nell’ultimo brano di Astor Piazzolla, con una continua decisa scansione nel perfetto stile del compositore), e infine per la finezza timbrica soprattutto negli impasti tra due strumenti apparentemente così lontani, ma perfettamente fra loro amalgamati.

Al termine grande soddisfazione e l’immancabile foto-ricordo con il collega Rosario Gioeni, tutti dietro l’imponente marimba, protagonista di un momento di alto valore culturale.

Il Prof. Rosario Gioeni con i ragazzi

Il Prof. Rosario Gioeni con i ragazzi

Testo e foto: Prof. Andrea Amici