I Giochi Tradizionali – Seconda edizione


Per il secondo anno scolastico consecutivo, lo scopo del progetto “I giochi tradizionali”, realizzato dalle docenti Melina Lo Monaco e Lina Foti, è stato quello di fare conoscere il modo di divertirsi di intere generazioni di giovani facendo riaffiorare quell’elemento ricreativo, culturale pedagogico che si muove in perfetta armonia con il profondo valore storico e antropologico, che è alla base, delle stesse espressioni ludiche.La scelta dei giochi di ieri è stata determinata dalla considerazione che i bambini di oggi non sanno più cosa voglia dire avere un cielo azzurro sulla testa, schiacciati dalla loro passività di soggetti cresciuti davanti alla TV, con gli occhi abituati ad incamerare sempre più immagini e a produrre sempre meno parole e dalla consapevolezza che i giochi hanno sempre svolto una funzione importante nella formazione civile dei cittadini.Il progetto ha coinvolto, dal mese di gennaio al mese di aprile, n° 20 alunni delle classi seconde di scuola primaria sez. A – B – C – D.

I giochi tradizionali proposti sono stati:

  • Mani contro mani
  • Acqua – fuochino – fuoco
  • Belle statuine
  • Uno, due, tre stella
  • Com’è bello passeggiar
  • Cummà, ha fattu u pani?
  • La bella lavandaia
  • Regina reginella
  • Girotondo
  • Palla dorata
  • Campana o Gioco della settimana
  • Colore colore
  • Ruba bandiera
  • Corsa con l’uovo
  • Tiro alla fune
  • Corsa con i sacchi
  • La sedia del papa
  • Il cerchio

Sono state riproposte anche varie tipologie di “conte”, espressioni parlate che i bambini ripetono prima dell’inizio del gioco per designare il “Capo Gioco”.Gli alunni, oltre a stare insieme fisicamente, hanno socializzato creando rapporti interpersonali.

I giochi hanno stimolato l’inventiva, la curiosità, l’ingegno, la manualità, la creatività; hanno abituato gli alunni alla competizione, alla riflessione, al rispetto delle regole; hanno potenziato le abilità fisiche e motorie e hanno favorito l’integrazione poiché durante le fasi di gioco si è solo partecipanti o concorrenti, nient’altro.

L’entusiasmo e la curiosità hanno caratterizzato la costanza nella frequenza e nell’impegno.